Come funzionano le auto ibride? Innanzitutto si tratta di automobili composte da un motore termico (ossia benzina o diesel) con una (o più) unità elettrica alimentata da batterie a litio.
Clicca qui per scoprire tutte le tipologie di auto ibride.Quanto costa la manutenzione per un'auto ibrida?
Innanzitutto, la manutenzione delle auto ibride va affidata a meccanici e officine preparate e specializzate, come quelle di Gruppo Bossoni Automobili (
clicca qui per prenotare un intervento). Un'auto ibrida è più sofisticata da un punto di vista meccanico rispetto a un'auto con classica alimentazione termica e la trasmissione viene sostituita da un singolo gruppo epicicloidale ed è priva di frizione. Cambio e frizione nelle vetture tradizionali possono quindi rompersi più facilmente, inoltre i motori elettrici hanno meno organi in movimento rispetto ai motori termici. Infatti l'auto ibrida ha il motore che risulta acceso per meno tempo e, in città (soprattutto per le plug-in) i consumi sono praticamente a zero o ridotti al minimo. Ci si aspetta dunque una durata maggiore per i motori endotermici.
Batterie
Le
batterie a litio che vengono utilizzate sulle auto ibride promettono performance decisamente interessanti, con kilometraggio che possono arrivare con batteria originale fino anche ai 300 mila km, con durate di vita che possono arrivare fino a 10 anni. A livello di manutenzione, quindi, i costi potenzialmente sono nulli o contenuti.
Pneumatici
Questione pneumatici: cambia qualcosa per la guida la motorizzazione dell'auto? La risposta è sì, esistono gomme specifiche per le auto ibride con battistrada appositi, volti ad avere un minore attrito sull'asfalto e quindi minori consumi.
Clicca qui per sapere tutto sul cambio gomme, tra sanzioni e regole.Freni
Cambiano anche i freni, in quanto l'impianto deve non solo provvedere al rallentamento della marcia, ma anche al recupero di energia. Saranno quindi molto più sofisticati.
Lubrificanti
Sulle auto ibride si devono assolutamente
utilizzare degli olii a bassa viscosità, questo perché è necessario diminuire al minimo gli attriti, altrimenti si otterrebbe un sensibile aumento dei consumi e probabili guasti meccanici.